sabato 4 dicembre 2010

Yara è morta, parla il sensitivo Alocchi:"Vedo l'Imperatrice"

ULTIME NOTIZIE/ un sensitivo sulla piccola Yara Gambirasio.
Un’intera settimana di ricerche ininterrotte, ed ecco il sensitivo Alocchi apparire dall’ombra dell’incertezza .”Yara Gambirasio è morta, è caduta in una trappola mortale. A ucciderla è stato un uomo pericolosissimo con qualche disturbo mentale”,"Vedo la carta dell'Imperatrice".Queste le ultime notizie.
Yara Gambirasio sarebbe morta per la volontà di un uomo cattivo, che avrebbe avuto un diverbio con la madre di Yara, a parlare è Mario Alocchi; il sensitivo racconta delle sue sensazioni in questo ottavo giorno di ricerche. L’ansia cresce, l’apprensione per le sorti della piccola di Brembate non si arresta ed è per questo che, forse, ci si affida alle sensazioni di chi pensa di avere la verità in tasca.
yara gambirasio Anche oggi come dal 26 novembre, si continua a cercare Yara ininterrottamente, le ricerche si sono estese alla provincia di Bergamo nei fiumi e nelle campagne, per non escludere nessuna pista, non lasciare indietro alcuna traccia che potrebbe riportare alla piccola Yara. Le speranze di ritrovarla viva sono poche, pochissime; non c’è una vera pista di riferimento,ed è questo uno dei limiti della ricerca che continua un po’ ciecamente, “a vista” come dice la protezione civile. I cani molecolari hanno fatto un gran lavoro, sotto sequestro parte della struttura dove gli animali avevano fiutato tracce della piccola Yara, ma inutilmente.
La ragazza sembra sparita nel nulla. Il sensitivo Mario Alocchi, come fatto precedentemente con Sarah Scazzi, esprime la sua sensazione putroppo tragica e afferma la morte della ragazza per mano di un assassino di cui non da riferimenti, un uomo sulla quarantina dice, vicino alla famiglia o comunque che ha avuto contatti passati con la madre della piccola Yara.
Si spera vivamente che il sensitivo sbagli, ma le speranze di ritrovarla viva, sono un fuoco che perde vita di giorno in giorno. Ancora una volta si riflette sulle persone che ci circondano. Nella provincia di Bergamo è inevitabile l’allarmismo, si protegge i propri figli per quanto si può e si continua a cercare Yara con la preghiera e con la protezione di una comunità, che anche oggi in questo ottavo giorno di ricerche, è amareggiata e incredula per quanto è accaduto.

domenica 28 novembre 2010

Amanti

Spegni la luce,
è mattino.
Saluti la notte
ad occhi neri
scomodi,
ed è un istante.

I rumori e i teatranti
sono fuori dalla stanza,
risate danzano lontane
sole.
Luci a inventare i volti
a colorare i corpi
nelle sere di Sicilia,
mai troppo ferme
mai troppo fredde.

Luci a riempirti di senso
fino a qui,
ed è un istante
quando tutto
si svuota,
in un istante.

E’ domani
e hai ancora
un pensiero da inventare.
E’ domani
che arriva troppo presto
e a volte no,
non arriva mai
nelle tue assenze,
nei tuoi pieni
e nei fogli di carta,
nelle tue mani.

Domani tarda
negli occhi
e in quelle facce.

Facce da capire
da osservare,
facce da rifare.

Spegni la luce,
è mattino.

venerdì 26 novembre 2010

Morire di domenica

Domenica ha sempre
una morte da ricordare
un abito da indossare,
una tavola
da apparecchiare.

Ho visto Sabati
animare feste
colorare case,
portare da bere.

Domenica no,
Domenica è salva
sobria
insatura,
cattolica;
la chiusura settimanale
della felicità in vetrina
in sconto il lunedì.

Un confessionale
di emozioni,
in coda all’altare della chiesa.

Domenica è in trono
al banchetto degli onesti,
e si compiace silenziosa
della sudditanza.

giovedì 25 novembre 2010

Luna a Scomparsa

Comincerò dalla fine, da dove ho concluso un blog, l'ultima volta.
Comincerò in poesia.

Luna a Scomparsa

C’era la Luna
che piangeva parole
dalle violentate dune.

Madre di poeti bastardi
eredi senza musa
e speranza in avanzo
alla Fine.
C’era la Luna
sveglia di notte,
vomitava pezzi di cielo
per ingannare il sole
per colorare il tempo.
C’era la Luna
e adesso ce n’è una
che le somiglia.

Ogni blog ha un intro, più o meno interessante

...qui c'è la mente di una studentessa torinese raccontata attraverso la critica e la poesia...